Le qualità richieste per un buon coaching

qualità coaching 1Come abbiamo spiegato in precedenza, il coaching è un qualcosa di molto diverso da altre attività come semplice formazione, consulenza, o fornire servizi professionali per conto di un cliente. Il personal coach deve possedere molte altre caratteristiche per essere considerato all’altezza del suo compito, ed è di questo che parleremo ora: tutte le qualità che sono necessarie ad un personal coach per far rendere al meglio i propri assistiti. Potrete verificare senz’altro, se vi rivolgete a personale qualificato, che tali qualità che stiamo andando ad illustrare si rispecchieranno anche nel vostro coach. Quali sono? Eccole qui.

Ascolto

Nel coaching, saper ascoltare è più importante che parlare. Ascoltando, le persone possono essere aiutate a superare le loro paure, essere del tutto obiettivi e dare completa attenzione e massimo sostegno. Questo porta alla discussione interiore che permette al cliente di esplorare ciò che gli sta accadendo.

Capacità di comunicazione

Il coaching è un processo “a due vie”. Se è vero che l’ascolto è fondamentale, perché permette di interpretare e riflettere in modo da rimuovere barriere psicologiche, preconcetti, pregiudizi e negatività, dall’altro è anche vero che è fondamentale saper comunicare. Comunicare bene permette l’instaurarsi di fiducia e comprensione da entrambe le parti, a beneficio del cliente. I personal coach, quindi, sono in grado di comunicare non solo contenuti, ma anche sentimenti e significati. Riuscire a comunicare senza giudicare o influenzare è un aspetto essenziale di un buon processo di comunicazione, soprattutto quando ci si trova a dialogare con persone con ansie personali, ma anche speranze e sogni. Un buon coach sa usare la comunicazione non per dare al cliente le risposte, ma per aiutare i clienti a trovare da sé le risposte che cercano.

Costruzione di un rapporto

qualità coaching 2La capacità del coach di costruire un rapporto con il cliente è di vitale importanza. Normalmente questa capacità deriva dal desiderio che ha di aiutare le persone, desiderio che tutti i personal coach tendono a possedere. La creazione di un buon rapporto è molto più facile nel coaching che in altri servizi, perché il coaching ha come solo obiettivo il cliente stesso, favorendo quindi il supporto alla persona e la costituzione del rapporto.

Motivazione e stimoli

Un bravo personal coach deve riuscire a motivare ed ispirare i clienti. Motivazioni e ispirazioni si trovano già all’interno di ciascuno di noi, il coach si fa quindi carico di aiutarle e sostenerle. Chi è pronto ad aiutare gli altri, infatti, riesce anche a motivare ed ispirare. Già la base del coaching ci dice che è mirato verso attenzione e sforzi personali che il coach fa per ottener benessere e sviluppo del cliente, e questa base è già di per sé motivazionale e ispiratrice.

Curiosità, flessibilità e coraggio

Esistono diverse tipologie di coaching, perché i bisogni delle persone sono differenti, le circostanze ed i tempi imprevedibili, dunque le relazioni istaurate non seguono mai un formula fissa. Sapere che ognuno è differente ed ha differenti esigenze è parte essenziale dell’essere coach. Un coach deve essere in grado di tenere in considerazione emozioni e sentimenti differenti, focalizzati su ogni persona che segue. E per riuscire a farlo nel modo migliore avrà la giusta curiosità sulle problematiche dei clienti, flessibilità per riuscire a reagire in modo differente verso ciascuno, e il coraggio della convinzione in se stessi e nei propri mezzi, una determinazione da trasmettere loro.

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