Il Personal Coaching e i professionisti del tuo benessere
Il Personal Coaching non è solo una moda importata dagli Stati Uniti: è un metodo innovativo nel settore adibito a migliorare strategie e bisogni legati alla formazione individuale e professionale.
Che cosa vuol dire il termine e in che cosa consiste esattamente il Personal Coaching?
Il personal coach è un “allenatore” personale, ovvero un professionista serio e preparato che si occupa al meglio di sviluppare, all’interno del campo inerente alle risorse umane, un training personalizzato realizzato su misura di chiunque lo richieda, allo scopo di crescere nella propria professione dal punto di vista umano e dal punto di vista lavorativo.
Sicuramente il trainer personale di tal tipo è un esperto che controlla e che attua le strategie più efficaci, al fine di migliorare le performance a tutto campo di coloro i quali ne richiedono i servizi.
Il Personal Coaching si configura come processo di crescita esponenziale che mira al potenziamento della persona in tutti i livelli della sua vita, sia personale professionale.
All’interno di questo processo, la figura professionale in causa, ossia il personal coach, amalgama con sapienza sia la pratica sia teoria e le applica e utilizza in un peculiare momento e in un dato ambiente: le linee di apprendimento costruite sono quindi contestuali, quindi strettamente legate a coordinate ambientali e individuali.
Ne consegue che il professionista in questo campo deve necessariamente avere il quadro del contesto a tutto tondo, capire le cordinate e successivamente intersecatele con le necessità proprie del cliente, in modo da sviluppare e sfruttare le possibili risorse.
Un personal coach sarà così colui il quale aiuta a individuare prima e poi a sviluppare al meglio determinate mete lavorative e interiori, inerenti cioè ai bisogni del committente.
Chi vi si rivolge? Per chi è utile questo processo di focalizzazione?
Il personal coaching va sicuramente ad aiutare chi è alla ricerca di un lavoro e si realizza come un ausilio per l’orientamento. Oppure a chi é già inserito in un percorso professionale, ma vuole migliorare le proprie prestazioni e verificare il livello e la qualità del know-how acquisito.
Utile anche in casi di difficoltà emotive, blocchi nella propria realizzazione professionale legati ad esempio ad una difficoltà nel comunicare oppure a problemi personali ancora non del tutto superati.
Chi sfrutta la metodologia sono anche i giovani managers, i quali devono ad esempio incrementare specifici ”skills” operativi, spirito d’iniziativa e capacità di cooperare, soprattutto riguardo la gestione delle persone e dell’avanguardia aziendale.
Sempre più spesso sono i figli degli imprenditori che lo utilizzano, in una fase iniziale d’inserimento in azienda o al passaggio di consegne e di responsabilità.